J.S. Le Fanu - Carmilla, E altri racconti di fantasmi

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GothickBlood
view post Posted on 24/3/2011, 23:38




Titolo: Carmilla
Autore: Joseph Sheridan Le Fanu
Anno: 1872
Edizione italiana: Newton Compton (Carmilla e altri racconti di fantasmi e vampiri)

Una delle pietre miliari del genere horror/gotico e in particolare sulla figura del vampiro.

L'ambientazione è quella che sarà poi tipica dei romanzi sui vampiri: la parte orientale del regno austroungarico (Stiria).
La protagonista,Laura,vive col padre in un castello appartato.
L'incontro con Carmilla,che rivela solo il proprio nome,avviene di notte. Così come di notte si compiono le azioni salienti del romanzo: i "sogni" o meglio presunti tali di Laura. Ella presto (abbastanza presto per salvarsi e per raccontare la storia in prima persona verrà a conoscenza della vera natura di essi e di Carmilla-Mircalla-Millarca: un vampiro vecchio di centinaia di anni.

E' interessante vedere come Le Fanu affermi che i vampiri succhiano il sangue della vittima verso cui provano amore,e spinti dall'amore cercano di farla propria nel modo loro più naturale: succhiando il loro sangue fino alla morte.

A parte Carmilla,che amo molto per il background storico/decadente,ho trovato molto piacevoli gli altri racconti brevi di fantasmi contenuti nell'edizione Newton.

Gli episodi si svolgono tutti in Irlanda,terra natia dell'autore e terra del fantastico e delle leggende per antonomasia.
Con una interessante commistione di sacro (cristiano) e profano (pagano),i protagonisti dei racconti cercano spesso di dare spiegazioni razionali alle manifestazioni soprannaturali,finendo però sempre inevitabilmente per soccombere al terrore.
Dei fantasmi di cui narra Le Fanu si sa poco: sono per lo più legati a case,spesso sono visibili solo in parte e hanno quasi sempre intenti malevoli verso i viventi.

Altra particolarità è che non sempre l'autore chiarisce gli scopi,le motivazioni e le identità dei fantasmi: anzi,essi così come sono apparsi possono scomparire,o il racconto può terminare semplicemente con lo spostamento del protagonista (vivente) in altro luogo o con la sua morte.

Vengono spesso usate frasi del tipo "si diceva che","le voci affermavano che","era risaputo che" eccetera,segno che lo scrittore aveva forse personalmente sentito raccontare storie e aneddoti sull'argomento.

In definitiva penso piaceranno a tutti gli amanti non solo dei racconti del terrore (un terrore in linea con il 1800,non certo il terrore da splatter o da serial killer) ma anche agli amanti della storia!
 
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NikaNiimura
view post Posted on 29/3/2011, 22:27




Sono daccordo con tutte le tue riflessioni, ho letto e amato anch'io i brevi racconti di fantasmi dell'edizione Newton, anche se Carmilla è speciale per me.
Li consiglio a tutti coloro che amano le storie di fantasmi e vampiri belle come poesie o quasi.
 
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kenia89
view post Posted on 1/4/2011, 15:49




è stato il primo horror che ho letto. Mia cugina me lo fece leggere ma era un edizione vecchissima c'era solo la storia di carmilla, la copertina era fuxia a mattoni e c'era carmilla in un cerchio blu..... (memoria fotografica XD) glielo restituì.... ma quando decise di regalarmelo, non lo trovammo più çç è stato un vero mistero, mi era piaciuto tantissimo. Anni dopo l'ho riletto con le storie dei fantasmi annesse, ma quando ho riletto la storia di Carmilla, senza sapere che era lei, ho quasi pianto dalla gioia per averla ritrovata. Al pari di Bram Stoker, è riuscito a creare un vampiro indimenticabile, che magari si avvicina anche molto di più alla mia idea di vampiro. Mi sarebbe piaciuto fare anche il cosplay di Laura e Carmilla ma devo trovare chi fa Carmilla (io ho i colori di Laura XD) per me è stata davvero una storia indimenticabile, purtroppo, ancora non ho il libro tra le zampe çç devo rimediare assolutamente....
 
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2 replies since 24/3/2011, 23:38   96 views
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