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| Titolo: I delitti dell'oro cinese Autore: Robert Van Gulik Anno: 1959 Edizione italana: Garzanti,O barra O edizioni Titolo originale: The Chinese Gold Murders
Uno dei primi romanzi gialli incentrati sul personaggio (realmente esistito) del Giudice Dee.
Ambientato nell'epoca Tang (618-917 d.C.),uno dei picchi più alti della storia cinese,segue i casi che il Giudice Dee si trova a dover affrontare con l'aiuto di suoi tre aiutanti,due dei quali precedentemente parte dei Fratelli dei Boschi Verdi,ovvero banditi.
Il Giudice Dee,confuciano rigoroso ma non accecato dalla dottrina,magistrato giusto,acuto e un tantino anticonvenzionale,si trova in questo romanzo a risolvere più casi contemporaneamente (in quanto magistrato deve occuparsi di tutta la città e i dintorni di essa).
I suoi aiutanto giungono da braccio,si confondono con la gente comune e aiutano il giudice nei lavori pesanti: Dee stesso però non esita a buttarsi nella mischia,anche grazie alle sue doti di spadaccino.
Il background storico è vivido,descritto nei particolari e con cognizione di causa (in quanto Van Gulik era uno studioso prima che un diplomatico): nello stesso tempo l'azione è coinvolgente,le soluzioni ai delitti e ai casi sottoposti alle indagini del giudice mai banali nè scontate!
Lo consiglio a tutti gli amanti del giallo storico,anche a chi non ha familiarità con l'oriente e volesse provare qualcosa di diverso!
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