| Titolo: Mors tua Autore: Danila Comastri Montanari Anno: 1990 Edizione italiana: Mondadori,Hobby & Work
Primo secolo dopo Cristo,Caput Mundi: Roma.
Qui vive il ricchissimo (per eredità),avvenente e irriverente senatore Publio Aurelio Stazio. Personaggio particolare,i suoi passatempi sono farsi beffe dei colleghi senatori,spesso troppo legati a rigde convenzioni (i mores,cioè i costumi,questo almeno in apparenza),concedersi avventure con le belle matrone della capitale e....ficcare il naso in ogni questione possa apparire sospetta.
Epicureo convinto,sa apprezzare i piaceri della vita senza diventarne schiavo (la buona volontà c'è,i risultati meno),è dotato di un ottimo intuito,è intelligente e ricco,aspetto che gli permette di muoversi a suo piacimento negli ambienti nobili....e quando c'è bisogno non esita a travestirsi da mendicante per aggirarsi nell'urbe del Divino Claudio e raccogliere informazioni.
Suo intendente e aiutante è Paride,greco di nobili natali (a sua detta) in realtà figlio di una prostituta alessandrina,riscattato da Aurelio stesso,che lo tiene a servizio per i suoi motli talenti...tra i quali figura,per sfortuna del senatore,quello di sapergli svuotare le tasche a dovere,facendosi pagare cari i servigi che per altri padroni meno prodighi sarebbero dovuti.
Mors tua è il primo dei romanzi gialli che lo vedono protagonista: la struttura è quella di più storie intrecciate tra loro (a volte solo apparentemente,o apparentemente sconnesse)....l'ambiente è vario,dalle case patrizie alle insulae a cinque piani abitate da uomini provenienti dai quattro angoli dell'Impero.
Io ho letto tutti i romanzi,mi piacciono sia i personaggi,sia le storie,sia la scrittura! Lo consiglio a chi cerca una lettura piacevole,leggera e storica! Che ne pensate? ^^
|