Titolo: Il paradiso degli orchi
Autore: Daniel Pennac
Anno: 1985 - in Italia 1991
Edizione italiana: Feltrinelli, Universale Economica Feltrinelli
Titolo originale: Au bonheur des ogres
Copertina:
Come presentare il primo romanzo del ciclo di Malaussène?
Forse cominciando col dirvi che il protagonista 'eroe' della storia , il signor Malaussène appunto, pratica la professione del 'capro espiatorio'; poi potrei continuare a stuzzicarvi semplicemente col presentarci la famiglia del nostro 'eroe', formata da una nidiata di fratelli e sorella incredibili (una veggente sensitiva, un genio piromane, il 'Piccolo' con i suoi incubi sugli orchi di Natale e i suoi dolcissimi occhiali rosa, un enorme e puzzolente cane, Julius, affetto da crisi epilettiche, etc etc) che il nostro Malaussène è costretto a crescere e mantenere da solo, in quanto la madre è poco più di una figura evanescente, un fantasma troppo presa dei suoi 'amori' per badare ai FRUTTI di questi 'amori' ...
MA, ma, ma ma, MA! Sto commettendo un GRAVE errore nel presentare questo romanzo, perchè fin'ora sembra che stia parlando della storia di una famiglia disadattata, stramba e un pò disneyana (nel senso buono del termine) di una Parigi un pò sbilenca; invece la storia è un vero e proprio giallo, anche se è tutt'altro che un racconto giallo classico ... ma proseguiamo per ordine:
Luogo: Parigi, quartiere Belleville (dove abita Malaussène) quartiere popolato da immigrati di varie etnie,
Tempo: negli anni '80 (nel romanzo, vi è una sequenza narrativa che descrive gli avvenimenti storici accaduti nel periodo nel quale si svolge la vicenda),
Trama: MI DISPIACE MA LEGGETEVI IL ROMANZO! (sono pericolosa coi 'riassunti', MOLTO pericolosa, rischio sempre di fare spoiler a tutto spiano, sig ç_ç)
E dopo aver letto 'Il paradiso degli orchi' sono sicura che correrete a leggere 'La fata carabina' per poi precipitarsi su 'La prosivendola', e in ognuno dei tre romanzi (che vi consiglio di leggere in ordine ), il nostro protagonista verrà coinvolto in situazioni drammatiche, in un susseguirsi di thriller: bombe nei grandi magazzini, vecchiette armate di P38 che sparano e uccidono, romanzieri killer, storie di droga, politici assassinati... e considerato il suo status di capro espiatorio, l'innocente Benjamin Malaussène rischia ogni volta di pagare per gli altri.
I finali, poi, sono sempre rigorosamente a SORPRESA.
Non credo di avere altro da dire ^^/ , vi lascio la parola e aspetto le vostre opinioni! <3
